venerdì 6 gennaio 2012

The same.

Mora.
Bionda.
Riccia.
Liscia.
Magra.
Grassa.
In carne.
Struccata.
Troppo truccata.
In pigiama.
Vestita in tiro.
Studentessa.
Lavoratrice.
Nullafacente.
Euforica.
Depressa.


Ma..Sempre la solita fottutissima testa di cazzo.

mercoledì 28 settembre 2011

martedì 20 settembre 2011

Something new.

Lascerò tutti i miei figli ad un futuro incerto,
mangerò composta a tavola con mani giunte,
piangerò con discrezione senza dar nell’occhio,
dormirò come se fossi morta, I say, fuck you..

C’era una volta una promessa, una carezza,
un bilocale come una fortezza, chiamarti la mia principessa,
c’era la fretta, del taxi tuo che aspetta ma non vuoi andare
c’era una foto di noi al mare, c’era un vuoto che puoi colmare,
gelati e film da noleggiare, c’era da togliersi i vestiti e poi volare,
c’era la gelosia e tu che te ne andavi, e correre da te
e quando per magia mi chiamavi.

Pregherò affinché tu possa avere tutto ciò che vuoi,
soldi, macchine, e una donna al giorno,
e la possibilità di avere tutto e subito
senza aver bisogno di essere mai perdonato.


I say fuck you, you will never know,
what is turning in my mind fuck you, so you better watch out,
so you better watch out, out...

C’erano cene mondane, stare composto,
e il mio bere e fumare che volevi cambiare a ogni costo,
c’erano scene di panico senza motivo
ed il tuo essere isterica per il modo in cui vivo,
e farmi stare simpatica la tua amica più idiota,
la filosofia del tuo maestro di yoga,
poi c’era l’emicrania e i sospetti silenzi,
io al mare tu in montagna,
c’era parlare lingue differenti

Asseconderò ogni tua perversa inclinazione,
proverò ad interpretare ogni tuo malumore,
sarò pronta accanto a te quando verrà il momento,
quando il tempo ti restituirà quello che hai dato


I say fuck you, you will never know,
what is turning in my mind fuck you, so you better watch out out

Ma adesso metti bene a fuoco, mi vedi,
sono caduto in piedi, ci credi, - non ti cercherò –
ho tolto le foto dalle pareti e nei miei sogni segreti
- non ti vedo – e a dormire ci riesco, esco quando mi va
bevo, abbondanti sorsate di libertà,
faccio assordanti risate con gli amici al bar,
su come ero spento quando perdevo tempo, stando con quella là
- sfumi nella memoria, non ti penso mai – e ogni mentire, ogni fare soffrire
ci insegna la storia – pagherai – e so che a ogni risveglio – non ci sarai –
e so che tanto di meglio – non troverai – mai, HO DUE PAROLE E UNA BOMBOLA SPRAY
FUCK YOU – per quando tornerai

I say fuck you, you will never know,
what is turning in my mind fuck you, so you better watch out, so you better watch out, out..




lunedì 5 settembre 2011

Idea.

Mi piacerebbe pesare 100 kg,
solo così potrei provare l'emozione di dimagrire di decine e decine di chili.
Wow.


domenica 28 agosto 2011

ALL WE NEED iS JUST A LiTTLE PATiENCE.

Shed a tear 'cause I'm missin' you
I'm still alright to smile
Girl, I think about you every day now
Was a time when I wasn't sure
But you set my mind at ease
There is no doubt
You're in my heart now

Said, woman, take it slow
It'll work itself out fine
All we need is just a little patience
Said, sugar, make it slow
And we come together fine
All we need is just a little patience

I sit here on the stairs
'Cause I'd rather be alone
If I can't have you right now
I'll wait, dear
Sometimes I get so tense
But I can't speed up the time
But you know, love
There's one more thing to consider

Said, woman, take it slow
And things will be just fine
You and I'll just use a little patience
Said, sugar, take the time
'Cause the lights are shining bright
You and I've got what it takes
To make it
We won't fake it,
I'll never break it
'Cause I can't take it

...little patience, mm yeah, mm yeah
Need a little patience, yeah
Just a little patience, yeah
Some more patience, yeah
Need some patience, yeah
Could use some patience, yeah
Gotta have some patience, yeah
All it takes is patience
Just a little patience
Is all you need


martedì 23 agosto 2011

Madness.

Perdo la testa per una ragazzo, studia come me a Milano ma abita in una città del Nord-Italia a un paio d'ore dal capoluogo milanese.
E' notte decidiamo di fare un giro in macchina, fermarsi a guardare le stelle cadenti in un campo, lui ha con sè una coperta, decido che è l'uomo della mia vita, fare l'amore sotto le stelle, entrare in una specie di casa abbandonata o no non si sa.
Poco più avanti si nascondono dei carabinieri in un campo di grano.
Questa casa sembra appartenere a un mondo parallelo, irreale; lui parla con dei suoi amici che sono nel mondo vero, pensa che io non me ne accorga invece lo so.
Si chiude in una stanza e inizia a suonare il pianoforte, lo osservo, in questa stanza c'è un lago, forse non c'è nemmeno il pavimento.
Il ragazzo parla, sembrerebbe con se stesso, invece vedo un orso di peluche seduto su una foglia che galleggia nel laghetto e gli da consigli.
Anche in questo caso lui pensa che io non veda l'orso, invece mi arrabbio e dico che sì, anch'io lo posso vedere.
Esco dalla stanza voglio andarmene ma non so che ore sono, ogni orologio presente nella casa segna un'ora diversa.
Trovo un'altra stanza piena di gente, sono tutti in cerchio, anzi no è una voragine che pian piano conduce tutte queste persone verso il basso, alcuni si buttano in questo infinito tunnel da soli, chiedo perchè, se è una via di salvezza o solo un modo per raggiungere la morte più velocemente.
Nessuna risposta, solo una ragazza cinese si volta per prestarmi attenzione ma non dice nulla.